"Consideriamo impuri
i frutti che stanno maturando
e non ne mangiamo...
Infatti chi si compiace degli elogi che riceve
all'inizio del suo camino virtuoso
è come chi mangia prima del tempo
il frutto dell'albero che ha appena piantato
( Poma quae germinant
immunda ducimus
nostrisque esibus non aptamus...
qui enim incohatae virtutis
ab umano ore laudem receperit,
quasi plantati ligni ante tempus
pomum comedit)".
Commento morale a Giobbe, II, VIII, 79, Città Nuova Editrice/1, Roma 1992, p. 695.
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