"Due sono le specie di compunzione (compunctionis genera). Una è quella che teme le pene eterne (aeternas poenas metuit); l'altra quella che anela ai premi del cielo (caelestibus praemiis suspirat). L'anima che ha sete di Dio, prima si affligge per il timore, poi per l'amore (prius timore compungitur, post amore). Prima si scioglie in lacrime, perché riflettendo sui suoi peccati teme di subire per essi le pene eterne; poi, quando il timore sarà stato dissipato dalla lunga angoscia dell'afflizione, nasce una certa sicurezza per la previsione del perdono e così si infiamma d'amore per ciò che desidera godere in cielo (de praesumptione veniae securitas nascitur et in amore caelestium gaudiorum animus inflammatur). Infatti colui che prima piangeva perché non fosse condotto all'estremo supplizio, adesso comincia a piangere amaramente perché è ancora lontano dal Regno". (Lettere, VII, 23, Città Nuova Editrice, Roma 1996, pp. 455/6).
Parco Archeologico Religioso CELio
".... energia rinnovabile UOMO"
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