Parco Archeologico Religioso CELio

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mercoledì, maggio 29, 2013

TESTI E MASSIME DI GREGORIO MAGNO PAPA

"Non cadete in angoscia al pensiero che nella Chiesa si trovano molti malvagi e pochi giusti: nelle onde del diluvio, l'arca - che era simbolo della Chiesa presente - fu spaziosa nelle parti inferiori e stretta in alto, così da misurare, alla sommità, un cubito. C'è da credere che in basso si trovassero quadrupedi e rettili; in alto invece i volatili e gli uomini. Fu spaziosa dove c'erano le bestie e stretta nella zona riservata agli uomini; come la santa Chiesa, nella quale un'ampia parte è occupata da individui carnali, mentre angusta è quella in cui si trova chi è dedito alle realtà dello spirito (quia nimirum Sancta Ecclesia in carnalibus ampla est, in spiritalibus angusta) . Dove infatti essa tollera i bestiali comportamenti degli uomini allarga il suo grembo, ma dove accoglie coloro che traggono forza dai valori dello spirito raggiunge le vette ma diventa angusta, perché questi ultimi sono pochi (Ubi enim bestiales hominum mores tolerat illic latius sinum laxat. Ubi autem eos habet, qui sipiritali ratione suffulti sunt, angustatur)...Dobbiano dunque tollerare i malvagi proprio perché sovrabbondano (Tanto ergo, magis mali tolerandi sunt, quanto et amplius abundant) come nella trebbiatura che si fa sull'aia sono pochi i grani conservati per i granai rispetto ai grandi cumuli di paglia che vengono dati alle fiamme".

 (Le Quaranta Omelie sui Vangeli, II, XXXVIII,8. Editrice Città Nuova, Roma 1994, pp.527-529).

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