"Quando brillava la luce sopra il mio capo e alla sua luce camminavo inmezzo alle tenebre (Gb 29, 2). La lucerna simboleggia la luce della sacra Scrittura (Lucernae enim signatur nomine lumen sacrae Scripturae)...La lucerna brilla adesso sul capo della Chiesa, perché la Sacra Scrittura dirada le tenebre del nostro spirito; e così in questo luogo oscuro della vita presente, ricevendo la luce della Parola di Dio, vediamo ciò che dobbiamo fare (dum verborum Dei lucem percipimus, quae sunt agenda videamus). Adesso infatti la santa Chiesa universale cammina in mezzo alle tenebre alla luce della Parola di Dio. Anche se non penetra i segreti del pensiero altrui, allo stesso modo che di notte non ne riconosce il volto, tuttavia, guidata dalla luce della Parola di Dio, avanza nelle opere buone (ponit tamen gressus boni operis, directa lumine supernae locutionis)."
Commento morale a Giobbe, IV, XIX, 18. Città Nuova Editrice/3, Roma 1997, p.39.
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