"Al culto della santa Chiesa
servono
le azioni sublimi dei forti
e le piccole azioni dei deboli.
In explendo cultu sanctae Ecclesiae
et fortium facta sublimia
et infirmorum opera extrema
numerantur".
Commento morale a Giobbe, VI, XXX 24. Città Nuova Editrice 1/4, Roma 2001, p.177.
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