"A un ammalato, riguardo al quale non ha speranza, il medico concede di prendere tutto ciò che desidera. A chi invece dà speranza di poter essere guarito, vengono vietate molte cose di cui sente il desiderio. E così non diamo soldi ai bambini per i quali riserviamo intatto il patrimonio in eredità".
Regola pastorale, III, 26. Città Nuova Editrice, Roma 2008, p.187.
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