@ - Il Papa ha incontrato privatamente mercoledì in Kazakistan la delegazione del Patriarcato di Mosca, che da mercoledì a giovedì partecipa al 7° Congresso dei leader delle religioni mondiali e tradizionali.
Secondo i giornalisti accreditati a viaggiare sull'aereo con il Papa, Francesco ha incontrato, a porte chiuse, la delegazione del Patriarcato di Mosca, a margine del Congresso interreligioso, per 15 minuti.
Il Patriarca ortodosso di Mosca, Kirill, che ha pubblicamente sostenuto l'invasione dell'Ucraina da parte del governo di Vladimir Putin, era stato invitato all'incontro, ma alla fine non ha partecipato. Il capo del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne del Patriarcato di Mosca, il metropolita Antonio di Volokolamsk, ha giustificato la sua assenza perché un incontro tra il Papa e Kirill avrebbe messo in ombra il congresso, che a suo dire "deve diventare un evento indipendente per la sua particolare importanza".
In un'intervista rilasciata a maggio a un quotidiano italiano, il Pontefice ha affermato che il Patriarca Kirill "non può diventare il chierichetto di Putin". L'agenda del Papa nel suo secondo giorno in Kazakistan, in cui ha esortato circa 80 leader religiosi kazaki a "non giustificare mai la violenza", sottolineando che "Dio è pace" e condannando "l'uso inefficace della forza" per risolvere i conflitti, comprende diversi incontri privati con i leader religiosi.
Nessun commento:
Posta un commento