"Finché siamo ancora su questa terra, sgorghi da noi, come da nube carica di compunzione, una frequente pioggia di lacrime che fruttifichi in cielo (Dum adhuc in terris sumus positi, frequens a nobis lacrimarum imber in caelo compunctionis nube fructificet). Infatti soltanto allora riversiamo con correttezza e verità amore verso il prossimo, quando perseveriamo con tutto il cuore, con tutta l'anima e la mente, e con tutte le nostre forze, nell'amore di Dio (Tunc ad proximorum dilectionem descendimus, si in dilectione Dei ex toto corde, ex tota anima et mente atque ex totis viribus persistimus)".
(Lettere, VI, 63. Città Nuova Editrice, Roma 1969, p. 395).
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