"Voi che conducete una vita tranquilla nella serenità così grande del deserto (qui in tanta quietis vestrae serenitate tranquillam vitam ducitis) e siete al sicuro come in un porto (et securi quasi in litore statis), porgete a noi che navighiamo o, piuttosto, che naufraghiamo, la mano della vostra preghiera (navigantibus aut potius naufragantibus orationis vestrae manum tendite) aiutando più che potete con le vostre intercessioni chi è diretto alla terra dei viventi e meritandovi così la ricompensa eterna per aver salvato non solo la vostra ma anche la nostra vita (ut non solum de vestra vita sed etiam de ereptione nostra mercedem in perpetuum habere valeatis). La Trinità santa protegga poi in particolare te con la sua destra e ti conceda di pascere il tuo gregge, pregando , ammonendo, mostrando esempi di opere buone, in modo tale da poter raggiungere, insieme con il tuo stesso gregge, che nutri, i pascoli della vita eterna (ut ad aeternae vitae pascua valeas cum ipso quem pascis grege pervenire)".
(Lettere XI, 2. Città Nuova Editrice, Roma 2099, p. 21).
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