"La mente si affretta a trattare i passi più oscuri del testo biblico,
perché, pur dedicandosi diffusamente ai passi chiari,
è giusto che si impegni a bussare anche quando la porta è chiusa"
(Ad obscuriora quippe disserenda mens properat;
et si apertis diu involvitur,
clausa, ut dignum est, pulsare praepeditur)
Commento morale a Giobbe, I, III, 56. Città Nuova Editrice /1, Roma 1992, p.291.
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