"Dio visita all'alba, ma subito dopo la visita mette alla prova; perché solleva l'uomo concedendo il dono e, sottraendolo per poco, lo rivela a se stesso. Questo soffriremo fino al giorno in cui, eliminata ogni macchia di peccato, saremo ristabiliti nella condizione dell'incorruttibilità promessa.
(Diluculo Deus visitat sed subito post visitationem probat; quia et collato munere sublevat et abstracto ad paululum, ipsum sibi hominem demonstrat. Quo eousque procul dubio patimur quo, detersa funditus labe peccati, ad promissae incorruptionis substantiam reformemur)".
Commento morale a Giobbe, II, VIII, 48, Città Nuova Editrice/1, Roma 1992, p.661.
Nessun commento:
Posta un commento