"Quando la nostra vita
dà inizio a qualcosa di autentico e santo
è giusto che non lasci
il velo del suo segreto,
per non mostrarlo nudo agli occhi umani
come quando si toglie un vello.
(Cum vita nostra
simplex quid atque innocuum incohat,
dignum est ut secreti sui
velamina non relinquat,
ne nudum hoc humanis oculis
quasi subducto vellere ostendat").
Commento morale a Giobbe, II, VIII, 78. Città Nuova Editrice/1, Roma 1992, p.693.
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