"Nell'ardente desiderio della sua presenza, la sposa dice all'Amato: <Che egli mi baci con i baci della sua bocca!> (Ct 1,1). Sì, la Santa Chiesa riconosce gli insegnamenti da Lui predicati come altrettanti baci della sua bocca (Sancta quippe Ecclesia quot praecepta ex eius praedicatione cognovit, quasi tot oris eius oscula accepit). Egli può ben dire. Lo supplicavo, perché quando si è mostrato nella carne, esponendo umilmente i precetti della vita, ha come pregato il servo superbo di scegliere la vita".
Commento morale a Giobbe, III, XIV,51. Città Nuova Editrice/2. Roma 1994, p.399.
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