"Ascolterò la lezione con cui mi rimproveri e l'ispirazione della mia intelligenza risponderà per me (Gb, 20,3)... Infatti, quelli che disprezzano le parole di chi insegna non traggono aiuto dall'insegnamento, ma colgono l'occasione per polemizzare: essi giudicano, anziché seguire, ciò che hanno ascoltato (Qui dicentis verba despiciunt, doctrinam eius non ad adiutorium, sed ad occasionem certaminis sumunt, ut audita potius iudicent quam sequantur)".
Commento morale a Giobbe, III, XV, 2. Città Nuova Edtrice/2, Roma 1994, 431.
Non si diventa maestri senza prima essere stati discepoli!
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