"Certo per l'argento vi sono miniere (Gb 28,1).
E' necessario che chi si accinge a predicare la parola di verità
attinga alle sacre pagine,
affinché tutto ciò che dice
richiami al fondamento dell'autorità divina,
rafforzando in sé l'edificio della sua parola".
(omne quod loquitur
ad divinae auctoritatis fundamenta revocet,
atque in eo aedificium suae locutionis firmet)".
Commento morale a Giobbe, IV, XVIII, 39. Città Nuova Editrice/2 Roma 1994, p.665.
Nessun commento:
Posta un commento