"Giungeremo al perfetto amore di Dio quando ci saremo completamente staccati da noi stessi. E così l'eletto da Dio chiama gradi questa crescita graduale della virtù. Ogni eletto infatti comincia come un tenero germoglio e poi diventa pianta robusta e vigorosa. (Electus enim quisque a rudimenti sui prius teneritudine incohans, ad robusta postmodum et fortia coalescit)".
Commento morale a Giobbe, IV, XXII, 46. Cita Nuova Editrice/3, Roma 1997, p.261.
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