"Diventa simile
all'angelo ribelle
l'uomo che disdegna
di essere simile agli uomini"
Apostatae quippe angelo
similis efficitur,
dum homo hominibus
similis dedignatur".
Commento morale a Giobbe, V, XXVI, 44. Città Nuova Editrice/3, Roma 1997, p.495.
Nessun commento:
Posta un commento