"Se trascuriamo di camminare con prudenza non serve mantenere la retta via credendo; perché è vero che la vita della fede conduce alla patria celeste, ma chi inciampa e cade non ci arriverà"
(Si ambulandi cautela negligitur, incassum credendo rectum iter tenetur; quia via quidem fidei ad caelestem patriam proficit, sed offendentes minime perducit)".
Commento morale a Giobbe, VI, XXXIII, 12. Città Nuova Editrice 1/4, Roma 2001, p. 425.
Nessun commento:
Posta un commento