"Chiave che apre
è la parola della correzione,
perché col rimprovero,
rende evidente la colpa,
di cui spesso non avverte la malizia
neppure chi l'ha compiuta.
(Clavis quippe aperitionis
est sermo correptionis,
quia increpando culpam detegit,
quam saepe nescit
ipse etiam qui perpetravit)".
Regola pastorale, II, 4. Città Nuova Editrice, Roma 2008, p.45.
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