"Bisogna fare in modo che la pietà faccia apparire ai sudditi il prelato come una madre e la disciplina lo mostri come un padre, avendo inoltre gran cura perché la correzione non sia eccessiva e la pietà non degeneri in debolezza. La disciplina e la misericordia perdono pregio quando si esercita l'una senza l'altra (Disciplina vel misericordia multum destituitur, si una sine altera teneatur)".
Regola pastorale, II, 6. Città Nuova Editrice, Roma 2008, p.59.
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