"Riceviamo i frutti dal Signore
quando nei passi oscuri della Sacra Scrittura,
togliendo il velo della lettera,
percepiamo il senso profondo della legge
attraverso l'intimo dello Spirito.
(Frumentum quippe a Domino accipimus
quando in dictis obscurioribus
subducto tegmine litterae
per medullam spiritus
legis internae sentimus)".
Regola pastorale, III, 24. Città Nuova Editrice, Roma 2008, p.175.
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