L'Onnipotente
ci colma di
delizie quando ci saziamo del suo amore al banchetto della Sacra Scrittura. Sì,
nelle sue parole noi troviamo tante delizie, quanti, via via che progrediamo,
sono diversi i significati che vi scopriamo (tot delicias invenimus, quot ad
profectum nostrum intellegentiae diversitates accipimus).
Citato in: Guido Innocenzo Gargano, Il Libro la Parola
e la Vita, ed. San Paolo, Cinisello Balsamo (MI) 2013, p. 68.
Auguriamo di godere di queste <delizie>, di cui parlava
Gregorio Magno, al Papa Emerito che si è ritirato nella sua <cella
monastica> di Castelgandolfo, ma ci auguriamo che le stesse <delizie>
non manchino mai anche a tutti gli altri <monaci>, volontari o meno, che
vivono a loro volta in una <cella>, quale che sia, nelle carceri
anzitutto - come lo vorremmo! - ma anche in qualunque altra forma di
<solitudine> dovuta alle traversie o alle scelte della vita.
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