Parco Archeologico Religioso CELio

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giovedì, luglio 02, 2020

Vangelo - Padre Gargano


Vangelo - Padre Gargano 
Mt 8, 28 - 34

Il parallelo di questo episodio che si legge in Marco è molto più elaborato e sembra quasi un piccolo romanzo.

Ma anche il racconto di Matteo non manca di drammaticità.
Siamo in territorio pagano sull' altra sponda del lago e Gesù vi è approdato con i suoi discepoli dopo la tempesta sedata.

Ciò che impressiona subito è il riferimento a un cimitero da dove sbucano due indemoniati furiosi che gridano la loro disperazione all'apparire di Gesù nel territorio dove la facevano da padroni: "CHE VUOI DA NOI FIGLIO DI DIO? SEI VENUTO QUI A TORMENTARCI PRIMA DEL TEMPO?".

Nel loro grido angosciato si legge una misteriosa profezia relativa alla loro regione dei morti disturbata anzitempo. 

L' evangelista fa già riferimento a ciò che compirà Gesù col suo prossimo DESCENSUS AD INFEROS?.

È probabile.
La presenza di una mandria di porci è però molto misteriosa. Come mai? C'è qualche sottile accostamento ai Romani che occupano quei territori?
Marco aveva accennato ad una legione che si era impadronita di un uomo. Matteo non parla di legione e, a differenza di Marco, si riferisce non a uno ma a due indemoniati.

In tutti e due i casi c'è però una richiesta prontamente esaudita da Gesù: "SE CI SCACCI, MANDACI NELLA MANDRIA DEI PORCI"
I porci sono l'animale impuro per antonomasia. E Gesù acconsente: "ANDATE!" ED ESSI USCIRONO ED ENTRARONO NEI PORCI: ED ECCO TUTTA LA MANDRIA SI PRECIPITÒ GIÙ DALLA RUPE NEL MARE E MORIRONO NELLE ACQUE" .
Nella costruzione editoriale di Matteo questo episodio è posto al centro tra la Potenza dimostrata da Gesù nel comandare ai venti e al mare e la Potenza che dimostrerà subito dopo nella sua città perdonando i peccati di un paralitico.
Questo particolare ordinamento dei tre episodi permette di osservare la differente reazione di coloro che assistono a ciascuno di questi eventi. 

E così possiamo constatare la conclusione dei discepoli nel primo episodio: "CHI È MAI COSTUI. CHE PERFINO I VENTI E IL MARE GLI OBBEDISCONO?"; la reazione dei pagani che avendo sentito dire cosa era successo ai due indemoniati, non ne voglio sapere di Gesù: "QUANDO LO VIDERO, LO PREGARONO DI ALLONTANARSI DAL LORO TERRITORIO"; e la reazione delle folle della sua città le quali "VEDENDO QUESTO FURONO PRESE DA TIMORE E RESERO GLORIA A DIO CHE AVEVA DATO UN TALE POTERE AGLI UOMINI".

Tre reazioni diversissime e tuttavia unanimi nel riconoscere un Gesù assolutamente dominante nei confronti di ogni genere di paure che destabilizzano

l'uomo.
La conclusione alla quale arrivano LE FOLLE DELLA SUA CITTÀ e cioè quella di "RENDERE GLORIA A DIO CHE AVEVA DATO UN TALE POTERE AGLI UOMINI" potrebbe essere semplicemente anche la nostra ma con una attenzione particolare richiamata dallo stesso Gesù nel contesto del terzo episodio narrato da Matteo che è fonte di immensa gioia per il lettore di tutti i tempi:
"SAPPIATE CHE IL FIGLIO DELL' UOMO HA IL POTERE SULLA TERRA DI PERDONARE I PECCATI".

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