TESTI E MASSIME DI GREGORIO MAGNO PAPA

"Coloro che non possono assumere il ministero della predicazione per l'età, ma che tuttavia vi ambiscono...vanno esortati a rendersi conto che i piccoli uccelli, se desiderano volare prima di avere le ali pronte, da dove bramano salire in alto precipitano verso il basso. Vanno anche esortati a considerare che, se su strutture di recente costruzione, e non ancora solide, si pone il peso delle travi, non si arriva ad una casa ma ad un crollo. Pensino anche che se le donne danno alla luce le creature da loro concepite prima che queste siano perfettamente formate, non riempiono le case ma le tombe. Per questo la Verità stessa (cioè Gesù) dopo aver pienamente istruito i discepoli sulla grandezza del ministero della predicazione, aggiunse: <Voi restate in città finché non siate rivestiti di potenza dall'alto> (Lc 24,29). Restiamo in città se ci chiudiamo nel segreto delle nostre anime così da non vagare all'esterno con vane parole (in civitate quippe considemus, si intra mentium nostrarum nos claustra costringimus, ne loquendo exterius evagemur); e quando siamo perfettamente rivestiti della forza divina, allora usciamo come da noi stessi pronti a istruire gli altri (et cum virtute divina perfecte induimur, tunc quasi a nobismetipsis foras etiam alios instruentes exeamus)...Di Gesù all'età di dodici anni, seduto fra i dottori, si dice che fu trovato non nell'atto di insegnare, ma di interrogare" (Regola Pastorale, parte terza, XXV, Città Nuova Editrice, Roma 2008, p.183).