Nella loro moltitudine si consuma la mia veste e mi hanno stretto come per l'accollatura della mia tunica (Gb 30,18). In senso letterale (Si historiae intendimus) che altro significa la veste del beato Giobbe se non il suo corpo? La sua veste si consuma quando la sua carne è tormentata. Ma secondo il mistero dell'allegoria la veste è la vita dei fedeli della santa Chiesa. Infatti come tutta la Chiesa insieme è il vestito di Cristo, così i fedeli sono ritenuti il vestito della stessa Chiesa (Iuxta allegoriae vero mysterium, vestimentum est sanctae Ecclesiae fidelium vita. Nam sicut tota simul Ecclesia vestimentum Christi, ita fideles quique eiusdem Ecclesiae vestimenta deputantur)".
Commento morale a Giobbe, IV, XX, 58. Città Nuova Editrice/3, Roma 1997, p.147.
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