E' chiaro che rinnega Dio
chi, disprezzando la sua grazia,
pretende
di compiere l'opera buona
con le proprie forze".
(Liquet etenim
quia illum negat,
cuius despecta gratia,
sibi vires boni operis
arrogat)".
Commento morale a Giobbe, IV, XXII, 21. Città Nuova Editrice/3, Roma 1997, p. 237.
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