"Se nessuna delle spiegazioni (della metafora biblica) che
io propongo soddisfa il mio lettore, ben volentieri io seguirò lui se,
ovviamente, riesce a trovarne una più consona al testo e più profonda.
Lo seguirò come un discepolo segue il maestro, perché ritengo
donato a me personalmente ciò che egli intende meglio di me.
Infatti tutti noi che, pieni di fede, osiamo parlare
di Dio, siamo strumenti della verità. (Omnes enim
qui fide pleni de Deo aliquid sonare nitimur, organa
veritatis sumus).
E la verità può far sentire la sua voce tanto per
mezzo mio ad un altro, quanto per mezzo d'un altro a me. Essa
sta in mezzo a noi e ci tratta tutti con equità. Spesso tocca uno
perché ascolti bene ciò che egli fa sentire per mezzo d'un altro, spesso anche
tocca un altro perché faccia sentire bene ciò che gli altri debbono ascoltare.
...Alcune volte viene concessa la parola della predicazione per merito
di entrambi, altre volte viene sottratta per colpa di entrambi".
(Omelie su Ezechiele 2,2,1. Testo in Guido
Innocenzo Gargano, Il Libro la Parola e la Vita. L'Esegesi biblica di
Gregorio Magno, Ed. San Paolo, Cinisello Balsamo (MI) 2013, p.59).
Questa pagina di Gregorio Magno mi è stata richiamata alla
memoria del gesto straordinario compiuto da Papa
Francesco quando, prima di benedire la folla che lo accoglieva in
Piazza San Pietro, dopo la sua elezione, ha chiesto un attimo di
silenzio perché tutto il popolo chiedesse a Dio di colmare il papa della
benedizione divina che egli avrebbe poi trasmesso al popolo stesso. E'
stato un gesto avvertito subito con profonda compartecipazione come risultava
dal silenzio profondo che si era creato in piazza San Pietro, segno,
secondo me della graditudine verso un Papa che mostrava di credere fermamente
nel carisma <epicletico> del Popolo di Dio.
(Post scriptum: <epiclesi> è
una parola greca che si traduce con <invocazione> e
richiama la preghiera con cui, nelle celebrazioni liturgiche,
si chiede al Padre di concedere alla Chiesa il dono dello Spirito per
intercessione del Figlio e Signore Nostro Gesù Cristo).
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